martedì 5 aprile 2011

La Debolezza

Credo che gli uomini si possano suddividere nelle seguenti due categorie: quelli con un carattere forte e quelli con un carattere debole. Il confine tra le due categorie è molto labile. E' estremamente evidente chi siano quelli dal carattere forte: sono sicuri del propri mezzi, convinti delle proprie idee, prendono decisioni importanti con freddezza e tengono SEMPRE in mano le redini della propria vita. Dei veri e propri leader insomma. Mentre quegli altri..quelli col carattere debole..sono visibilmente spaventati da tutto ciò a cui non sono abituati, sono indecisi, pensano di non essere all'altezza delle situazioni. Insomma sono convinti di necessitare di un appoggio o di un appiglio.
Talvolta capita che quelli più deboli riconoscano questo ruolo di "appiglio" in quelli più forti. Questa non credo sia a tutti i costi una cosa negativa. Anzi, penso che la maggior parte delle volte una persona forte possa davvero dare una mano a una più debole nel temprare il suo carattere e renderlo un po' meno labile. Ora, i problemi nascono quando la buona fede della persona forte viene meno..insomma quando questo individuo, che dovrebbe essere un rinforzo per l'altro, se ne approfitta e cerca di soggiogare (talvolta in modo impercettibile dal debole) il suo prossimo, facendo leva sulla sua debolezza e costringendolo seppur velatamente ad agire contro la sua volontà e contro la sua natura. Ecco, penso che un carattere forte sia capace di sovrastare completamente quello debole, a tal punto da renderlo quasi "schiavo"...quella persona col tempo smette di pensare con la propria testa, perde la sua personalità e diventa, senza rendersene conto, uno strumento..quasi un bambolotto, completamente in mano all'individuo dal carattere forte. La sua personalità è totalmente annullata. Non è più in grado di formulare un pensiero coerente con le sue idee semplicemente perche le idee che possiede non sono più sue. Gli sono state infilate a forza nella testa. E tanto più è debole un carattere tanto più può essere sovrastato e soggiogato. Ho visto persone cambiare radicalmente in pochi anni a causa del rapporto con un carattere forte che agiva con secondi fini. Ho visto dei deboli rinnegare il proprio essere senza rendersene conto, tanto da non avere più un obbiettivo nella vita se non quello di seguire sempre ovunque e comunque quelli più forti.
E quando il Forte si stanca del suo giochino e decide di non volere più tra i suoi piedi il Debole...cosa resta a quest'ultimo se non un vuoto immenso?..non ha più un carattere e non ritrova più la propria persona..come un contenitore vuoto. Improvvisamente si ritrova senza più l'appiglio e senza più la sua personalità. Come un bel pianoforte a coda, tirato a lucido, che però non può più suonare..perchè al suo interno mancano le corde.

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